Prometeo in Blues - Nuova Versione 2010


 

 

Prometeo in Blues
Liberamente basato sul testo di Eschilo 'Prometeo Incatenato'

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Ideazione e attuazione: Raffaele Schettino
Musiche dal vivo: Raffaele Schettino (esecuzione, composizione
originale e adattamento di canzoni tradizionali e Blues)
Testo: Mara Calcagni
Scenografie e costumi: Groucho Teatro, Giada Conte
Disegno locandina: Tavola ad olio di Giada Conte
Foto: Bruno Tetto, Tony d’Urso
Piano luci: Marco Laudando
Drammaturgia e regia: Mara Calcagni
Durata: 50 minuti


Produzione: Ass. Cult. Groucho Teatro - Centro di Ricerca Teatrale, 2007-2010
 
 
Prometeo scoprì il fuoco agli uomini. Per cuocere le carni, riscaldare l'inverno, dar luce alla notte.

Diede note alle parole, e senso.

Regala agli uomini la libertà.

Ma la libertà non si regala. Si conquista con la coscienza.

Alexander ci racconta la sua storia di libertà. Attraverso la musica.

Al suono del suo Blues.


Il Mito


Prometeo ha combattuto contro Cronos, signore dell'Olimpo, insieme a Zeus, per
una società migliore. Zeus, una volta insediatosi al potere, tradisce le sue aspettative
e divide i privilegi fra gli dèi, lasciando gli uomini come bestie.
Prometeo assume il suo destino: dona il fuoco, simbolo della conoscenza,
all'umanità contro la volontà degli dèi dell'Olimpo. Per questo Zeus lo punisce
incatenandolo ad una rocciae mandandogli di giorno un'aquila a mordergli il
fegato. Di notte il fegato di Prometeo si ricompone.


La Storia


Nella notte fra il 20 ed il 21 aprile del 1967 venne dato a tutti gli appartenenti al
gruppo degli insurrezionisti il segnale per agire: si trattava dell'attuazione del
Piano Prometeo. La Grecia cadeva sotto un regime dittatoriale.
Alexander è un militare che partecipa al colpo di Stato.
Viene infiltrato nella Resistenza per tenere sotto controllo gli oppositori al regime, registrarne nomi, facce e azioni.
Frequenta le assemblee con studenti, sindacati, lavoratori, annota tutto, con disattenzione.

Colpisce invece la sua attenzione Maria, una bellissima donna che lo invita ad uscire. Alexander non resiste. Si innamora della giovane dalla voce sincera. E comincia a cambiare. Ascolta i loro discorsi sulla giustizia, sui diritti,sulla disuguaglianza e una coscienza nuova brucia dentro di lui. Questa stessa coscienza lo obbligherà a lasciare l'esercito.
 

Ma un militare che tradisce è carne da macello.
Sarà costretto a scappare in esilio, prima in Italia, poi in America Latina, dove conoscerà il Blues 'Voce negra che ansimava la libertà, come una bocca secca in cerca di acqua'. Lì inizierà il suo viaggio nel Blues, attraverso New Orleans e l'America Latina: Blues e lotta rivoluzionaria per il cambiamento. Ma alla fine ritornerà in Grecia, per rivedere Maria e la sua terra. Lì viene arrestato e torturato: vogliono i nomi dei capi della Resistenza, in cambio di quei nomi avrà la libertà.
Proprio come Prometeo. Aveva combattuto al fianco di Zeus perché Zeus aveva promesso una vita giusta per gli uomini, tradendo la parola data appena insediatosi al potere.


Proprio come Prometeo Alexander aveva deciso di ribellarsi alla dittatura.
Proprio come per Prometeo la libertà ha un caro prezzo: il tradimento dei compagni.
 

A cinque minuti dall'esecuzione Alexander decide di parlare.
Chiede aiuto a Prometeo, lo invoca. Delira in greco antico identificandosi con il
personaggio mitico.
Ma lui è un uomo, non un semidio.
Eppure il Blues gli brucia dentro…

 

Una Storia di Amore e di Rivolta raccontata attraverso canti Blues, che spezzano le catene a cui è legato Alexander.

 

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Il Prometeo dei tempi antichi inizia a camminare per le isole senza tempo, in ogni luogo in cui il potere dominante tiene nell'ignoranza i propri sottomessi. E arriva fino ai nostri giorni: ma chi sono i rivoluzionari del nostro tempo? “Prometeo siamo noi, sono io. Il fuoco che è dentro di noi prende luce nella nostra socialità quotidiana. La necessità delle azioni di Prometeo, finalizzate alla giustizia degli oppressi, trova il proprio equivalente storico in tutte le avanguardie del passato e del presente. Ed esse non hanno fatto nient'altro che rivelare la fiamma che brucia dentro il popolo, svegliarla, porla a coscienza.

L'enfasi che riservo al Blues si spiega in funzione di un'idea costante che questo ritmo (e la sua storia) mi passano: l'idea della resistenza, non solo politica, ma simbolica, davanti agli ostacoli. Un po' come ‘conquistare i demoni' che soffiano venti contrari e sconvolgere il nostro destino. Nelle musiche che canto troviamo molti lamenti, ma se si ascolta con attenzione, si noterà che sono lamenti melodici, perché provengono dalla gola di qualcuno che ha perso tutto, meno la capacità di sognare. Quindi questo lamento è elaborato, si trasforma in uno strumento i cui suoni risuonano dentro di noi. In questo caso, il fatto di cantare il dolore non si riassume a una frase fatta, è qualcosa di più profondo, che infastidisce chi opprime e alimenta chi è disperato. Non si tratta quindi soltanto di un canto, ma di un discorso e di un'attitudine, cose che ci danno la speranza di vedere risorgere l'uomo proprio laddove sembrava di averlo visto morire.”

Lo spettacolo è influenzato dall'allenamento con i princìpi di danza degli Orixà, danza afro-brasiliana di origine rituale, focalizzando la ricerca sui princìpi di Antropolgia Teatrale. I princìpi di energia della danza degli Orixà aiutano l'attore a passare da un personaggio all'altro, cioè da una qualità d'energia all'altra.

Il processo creativo è artigianale e non si limita alla creazione delle partiture sceniche e al loro montaggio e regia, ma è presente anche nella creazione dei costumi e della scenografia, del piano luci e nell'organizzazione amministrativa del gruppo. Questa metodologia viene testimoniata dagli spettacoli: Prometeo in Blues, malgrado sia un monologo, è una testimonianza di questo 'polmone corale', che respira nel quotidiano rituale del gruppo, nelle sue relazioni sociali, dentro e fuori di esso.

Il processo di affinamento e montaggio del lavoro si è arricchito attraverso i consigli e le opinioni delle persone che ne hanno seguito l'andamento nel tempo. Il suo processo di sviluppo molto deve a questa metodologia di 'Presentazione con ritorno'. Fra gli altri, qui vogliamo ringraziare Antonello Antonante (direttore del Teatro do Acquario, Cosenza), Carla Filosa, Carlos Simioni (ator-pesquisador del Lume Teatro, Campinas), Dimir Viana (direttore del Teatro Albatroz, Belo Horizonte), Lau Santos, Naira Gonzalez (direttrice del Centro Teatrale Umbro), Norberto Presta (Via Rosse), Tony d'Urso.

Ad oggi lo spettacolo è stato presentato in Italia, Brasile, Bolivia, Perù, Argentina.

Lo spettacolo può essere attuato in italiano, spagnolo, portoghese o inglese.

Premiere: Fringe, Festival de Curitiba 2007 (Brasile). Clicca qui per ARTICOLO CRITICO, clicca qui per ALTRI ARTICOLI CRITICI


Come spettacolo è stato presentato:

Brasil:

Curitiba, Fringe, March 2007 (première)

Bolivia :

La Paz , Teatro de Camara – Abril 2007, patrocinio della embajada de Italia en Bolivia

Santa Cruz de la Sierra , Café Lorca, sala de teatro Federico Garcia Lorca - Abril 2007

Argentina:

Buenos Aires, Teatro Baldio, May 2007

Italia:

Carpi, Ekidna, July 2007

Roma, Ass. Cult. ex Lavanderia, July 2007

Roma, Teatro Ygramul, October 2007

Bolivia:

FITAZ 2008, La Paz, April 2008, patrocinio della embajada de Italia en Bolivia

Perù:

Festival de Teatro de la UCSUR, Lima, April 2008, auspicato da Teatro Cuatrotablas

FITECA 2008, May 2008, auspicato da Teatro Cuatrotablas

XI encuentro internacional de teatro de grupo en Ayacucho, Novembre 2008

Italia:

Festival di teatro indipendente, Roma, Giugno 2008

Festival GO, Roma, Giugno 2008

Festival di teatro indipendente ‘Fuori dal Comune', Roma, Giugno 2008

Festival GO!V municipio, Roma, Giugno 2008

Festival Arterie 2008, Cantalupo in Sabina (RI), Settembre 2008

Festival Salerno Invita, Salerno, Luglio 2008

NUOVA VERSIONE

Università degli Studi di Cassino, Cassino (FR), Giugno 2010

Teatro Biblioteca del Quarticciolo, Roma, Giugno 2010

Teatro dei Veleni, Lecce, Settembre 2010

Spazio culturale IBIS, Nettuno (RM), Febbraio 2011

Metateatro, Roma, Maggio 2011

Teatro Volturno, Roma, Maggio 2011

Dirkes Haus, Schwerte (Germania), Giugno 2011

Taranta Babù, Dortmund (Germania), Giugno 2011

Golden Roses, Halle (Germania), Giugno 2011

Parco S. Maria Teresa di Calcutta, Municipio VII Roma, Giugno 2011

Teatro Studio Uno, Roma, Luglio 2011

Spazio La Torre, Roma, Febbraio 2012

Circolo Gianni Bosio, Giugno 2012

 



Dunque, in quanto gruppo, tutto è costruito per mano dei suoi membri. Il processo creativo è artigianale e non si limita alla creazione delle partiture sceniche e al loro montaggio e regia, ma è presente anche nella creazione dei costumi e della scenografia, del piano luci e nell'organizzazione amministrativa del gruppo. Questa metodologia viene testimoniata dagli spettacoli: Prometeo in Blues, malgrado sia un monologo, è una testimonianza di questo 'polmone corale', che respira nel quotidiano rituale del gruppo, nelle sue relazioni sociali, dentro e fuori di esso.

Il processo di affinamento e montaggio del lavoro si è arricchito attraverso i consigli e le opinioni delle persone che ne hanno seguito l'andamento nel tempo. Il suo processo di sviluppo molto deve a questa metodologia di 'Presentazione con ritorno'. Fra gli altri, qui vogliamo ringraziare Antonello Antonante (direttore del Teatro do Acquario, Cosenza), Carla Filosa, Carlos Simioni (ator-pesquisador del Lume Teatro, Campinas), Dimir Viana (direttore del Teatro Albatroz, Belo Horizonte), Lau Santos, Naira Gonzalez (direttrice del Centro Teatrale Umbro), Norberto Presta (Via Rosse), Tony d'Urso. 

Con questa finalità ‘Prometeo in Blues' è stato già presentado, in forma di studio, nei seguenti posti:

Italia:

Roma – Arci Nazionale

Bologna – Palazzo del Paleotto, Xm 24 occupato

L'Aquila – Brucaliffo Teatro

Cosenza – Centro RAT (Ricerca Arte Teatrale), Teatro dell'Acquario

Venezia – Nodo Teatro

Gubbio - Centro Teatrale Umbro

Modena: Ass. Cult. Ekidna

Milano: CIRT (Centro indipendente di ricerca teatrale)


Brasile:

Campinas (SP): Taba das Artes, Espaço Semente

São Paulo: USP

Belo Horizonte (MG): Centro Cultural UFMG

Diamantina (MG): Escola das oficinas

Nova Lima (MG): Encontro Internacional de Teatro 'Linha Trasversal'

Rio de Janeiro: Casa do Teatro de Anônimo

Salvador de Bahia: Sede temporanea di Groucho Teatro

 

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Clicca qui per sapere della prima versione 2007-2009

 




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